giovedì 2 ottobre 2008

Ciunto

Non so se si chiami così solo da noi.

Quella che in altri posti si chiama focaccia, noi la chiamiamo stria.

E' una cosa libidinosissima, che si divide in due sottospecie: alta e sottile.

La stria alta, buona non mi risulta la faccia più nessuno. La faceva Claudio sotto i portici e mentre andavo a prendere la corriera per tornare a San Marino mi fermavo a comprarne un pezzo. Strano, ma mi ha sempre stupito e commosso il fatto di possedere 1000 lire per quel pezzo di stria. Era come se fosse un miracolo, un dono misterioso, poter disporre di quei soldi. Davvero. E la stria di Claudio era irresistibile.
Nei miei spostamenti tra San Marino e Carpi ho anche conosciuto la mia amica Alle, coniatrice del famoso detto: Barigazzi, è unta!!!!

Lei si riferiva alla stria di cui stavo tessendo le lodi, ma è poi diventata l'espressione da utilizzare tutte le volte che si voleva indicare qualcosa di estremamente piacevole, succulento ed attraente, ma di cui è bene non fare abuso.

Faccio un inciso nell'inciso per dire che solo da noi, che io sappia, e cioè nel reggiano e nel modenese, si raddoppia la consonante quando si abbrevia il nome. Es: Roberta diventa Robbi, Alessandra Alle, Elisa Elli ecc

La stria può essere anche sottile. Sottile, che ha la caratteristica di essere piena di strutto e sfogliata, si trova ancora abbastanza buona in quel forno di cui non ricordo il nome che è di fronte al conad del centro.

Poi c'è il gnocco al forno (dico "il" perché a Carpi si dice così e "lo gnocco" non esiste), che si distingue dalla stria perché è alto, molto alto. Due i tipi di gnocco che suscitano la mia nostalgia: il gnocco con le cipolle della Minerva e il gnocco che i bidelli vendevano nell'intervallo al liceo Corso di Correggio e che era una cosa incredibilmente buona (e ciunta, ciuntissima!) che non ho più ritrovato da nessuna parte.

Ed ecco la nostra parolina magica: ciunto.

Ciunto si può riferire a cibo o persona. Di persona significa grassa. Di cibo indica qualcosa di eccessivamente nutriente. In generale si usa quando si vuole dire:eccessivamente pieno, da scoppiare. Anche un portafogli può essere ciunto.

E qui chiudo se no inizio a parlare dei bomboloni di Cervia e poi del baccalà fritto della Corinna e del sapore irripetibile che aveva la sua pastasciutta e non finisco più.

Nessun commento: